martedì 14 agosto 2012

MASAAI

Commuoversi seguendo la corsa di un giovane uomo, la sua leggerezza, il volo orizzontale e continuo della sua eleganza. 
Incontrare il piacere di rivedere lo sport come essenzialità del movimento, disciplina, fatica, sfogo e libertà corporea: il rimando alla tradizione culturale di un popolo fermo nelle proprie usanze e tradizioni, che ancora vive creando il minor impatto possibile sull'ambiente. Nessun orpello, nessuna sovrastruttura.
























































































venerdì 6 aprile 2012

uno spunto, con permesso...: STELLA JEAN

Fashion blogger... ma per carità!

non possiedo formazione di studi, velleità e conoscenze  storiche adeguate per relazionarmi a questo fantastico universo creativo. Non credo all'improvvisazione critica, ma per gusto personale ho l'abitudine di scrutare il mondo della moda da fuori, con curiosità.
 Penso che la femminilità sia un dono prezioso e maturando ho dato forma ad un mio (anche discutibile, ci mancherebbe...) modo di vestire e assecondare le forme del mio corpo: detesto l' esibizione, cafona e diffusa, di marchi e monogrammi; mi intristisce la tendenza generale a preferire ciò che è pubblicamente riconoscibile a ciò che è personalmente appagante; contro l'omologazione in ogni cosa, amo la VARIETA' e penso che il gusto personale trovi in essa il proprio valore assoluto, sempre; mi incanta le bellezza dell'artigianato italiano, il significato degli oggetti "pensati".
 Il tempo che avanza mi impone di trovare un compromesso tra la mia innata passione per i colori e il fatto di possedere una fisicità "all'italiana" dunque decisamente "fuori moda". Era inevitabile il fatto che una personalità emergente come quella di Stella Jean sarebbe arrivata a colpirmi: eccentrica, colta, colorata, solare, cosmopolita e femminile, credo di aver trovato una delle mie "creative preferite".


http://www.stellajean.it/defile.htm






























































mercoledì 21 marzo 2012

Prodigi di Primavera




forme naturali  vs geometria,
linee curve vs schemi compositivi ortogonali,
colore libero e incontenibile vs rigore lineare,
esuberanza e contegno,
contrasto e armonia: il fascino Déco.





P.Iribe - La femme Occidentale - tavola per "L'éventail et la Fourrure chez Paquin" - 1911








Umberto Brunelleschi - Illustrazione per l'Albero delle fiabe" 1923






Gerda Wegener - tavola per il "Journal des Dames et des Modes" - 1914









E.A. Seguy - Insectes - tavola 1925







E.A Seguy - papillons tavola 1925








E.A Seguy - Insectes - tavola 1925






E.A Seguy - insectes - tavola 1925











M. Romme - Germinal - tavola per "Les douze mois de l'année" 1919








E.A Seguy - Insectes tavola 1925







Gerda Wegener - pochoir erotici - 1915 










Romme - Pluviose - Les douze mois de l'année - 1919










Umberto Brunelleschi - Mascagni - 1928











Umberto Brunelleschi - tavola per il Journal des Dames et des Modes - 1914










Umberto Brunelleschi - Danse éspagnole - 1919